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Chi ama la lana e lavora con i filati naturali prima o poi si imbatte in un nemico invisibile ma temibile: le tarme. Questi piccoli insetti, apparentemente innocui, possono provocare danni anche gravi a maglioni, sciarpe, gomitoli e capi pregiati. In questo articolo scopriamo cosa attaccano, come agiscono e soprattutto come proteggere i tuoi filati e i tuoi capi in lana.
Le tarme non attaccano tutti i tessuti indistintamente. Sono attratte quasi esclusivamente da fibre di origine animale, ovvero:
Lana (pecora o capra)
Cashmere
Alpaca
Cammello
Mohair
Seta grezza
Le fibre vegetali (cotone, lino, canapa) e sintetiche (acrilico, poliestere, nylon) non vengono attaccate, ma attenzione: se miste alla lana o sporche, possono comunque diventare rifugio delle larve.
❗ Attenzione: le tarme non mangiano solo i capi finiti, ma anche i gomitoli di filato naturale, soprattutto se conservati male o in ambienti poco areati.
A creare danni sono le larve. Ecco cosa succede:
La tarma adulta (piccola farfalla color paglierino) depone le uova su tessuti e filati naturali.
Le uova si schiudono e nascono larve voracissime che si nutrono della cheratina, una proteina presente nella lana e nei peli animali.
Le larve scavano gallerie nella lana, creando buchi, filamenti rotti e danni a volte irreversibili.
Una volta cresciute, diventano nuove tarme adulte e il ciclo ricomincia.
Il tutto avviene silenziosamente, spesso in ambienti bui, caldi e umidi: armadi, scatole chiuse, cassetti, soffitte.
La prevenzione è il rimedio più efficace. Ecco buone pratiche per proteggere lana e filati:
Lava i capi prima di riporli, anche se sembrano puliti: sudore, pelle, profumi attirano le tarme.
Anche i gomitoli vanno conservati asciutti e puliti, mai umidi o esposti alla polvere.
Usa sacchetti sottovuoto, contenitori ermetici o sacchetti di cotone ben chiusi.
Inserisci foglie di alloro, lavanda, chiodi di garofano, cedro o altri repellenti naturali.
Arieggia periodicamente armadi e scatole.
Controlla ogni tanto i capi riposti e i filati conservati.
Esponi i filati al sole (le larve odiano la luce).
Se trovi buchi nei maglioni o segni di larve nei gomitoli, agisci subito:
Se possibile, lava i capi a 60°C o portali in lavanderia. Le larve muoiono con il calore.
Passa aspirapolvere e aceto bianco negli angoli, soprattutto in cassetti e mobili in legno.
Puoi usare repellenti naturali (olio essenziale di lavanda o cedro) oppure prodotti specifici antitarme se l’infestazione è grave.
Se usi filati naturali come quelli in lana o cashmere, soprattutto se pregiati o costosi, conservali con cura. Evita di lasciarli a lungo aperti all’aria, soprattutto in primavera/estate, e non riporre mai filati usati senza lavarli o controllarli. Io uso gli ORPHEA nei cassetti, negli armadi e sugli scaffali, sono ottimi, profumati e funzionano perfettamente (leggi attentamente le istruzioni sulla confezione, gli trovi nei supermercati o nei market, ed anche online.
Le tarme della lana sono un problema serio, ma gestibile. Con un po’ di attenzione nella pulizia, conservazione e prevenzione, puoi proteggere i tuoi capi e i tuoi gomitoli preferiti, e farli durare per anni.
Hai mai avuto problemi con le tarme? Raccontacelo nei commenti o scrivici per consigli su come trattare i tuoi filati naturali.