- ×
Filato 2/28 100% Cashmere colore beige rocche 550 gr 1 × € 80,52
- ×
Filato 2/28 100% Cashmere colore verde muschio rocche 670 gr 1 × € 98,09
Subtotale: € 178,61 (IVA incl.)
Il pilling è uno dei fenomeni più comuni nella maglieria, specialmente nei capi in fibre pregiate come il cashmere. Quelle piccole palline che si formano sulla superficie del tessuto non sono un difetto del materiale, ma il risultato naturale dell’uso. Conoscere il fenomeno aiuta a prendersi meglio cura dei propri capi e a prolungarne la bellezza nel tempo.
Il termine pilling indica la formazione di piccole palline di fibre (in inglese pills) sulla superficie del filato o del tessuto. Queste palline si creano quando le fibre, sollecitate da sfregamenti e movimenti, si aggrovigliano fra loro restando intrappolate nella maglia.
Il pilling si forma principalmente a causa di:
Movimento e sfregamento: zone come fianchi, ascelle, maniche o dove la borsa tocca il tessuto sono le più soggette.
Lunghezza e resistenza delle fibre: fibre più corte o meno resistenti tendono a uscire più facilmente dal filato e ad aggrovigliarsi.
Tipologia di filato: un filato cardato o voluminoso tende a fare più pilling rispetto a un filato pettinato e compatto.
La lunghezza delle fibre è la chiave:
Fibra nuova (vergine): le fibre sono più lunghe, resistenti e compatte. Questo rende più difficile la fuoriuscita delle estremità dal filato, riducendo la formazione di pilling.
Fibra riciclata: quando un capo viene sfilacciato per tornare allo stato di fibra, le fibre si accorciano. Ne risulta un filato più delicato e con fibre meno ancorate, quindi più soggetto a pilling, soprattutto nei primi utilizzi. Con i lavaggi e l’assestamento della maglia, la tendenza al pilling tende però a diminuire.
Anche se inevitabile, ci sono accorgimenti che riducono la formazione del pilling:
Lavaggio delicato: lavare a mano o in lavatrice con programma lana, sempre a basse temperature e con poco detersivo.
Usare poco ammorbidente: rende la fibra più scivolosa e quindi più soggetta a sfregamento.
Evitare sfregamenti eccessivi: fare attenzione a borse a tracolla o giacche ruvide sopra il maglione.
Riposo della maglia: alternare l’uso dei capi in cashmere, evitando di indossarli giorni consecutivi.
Quando le palline si formano, eliminarle è semplice:
Pettine da cashmere o pilling comb: lo strumento più efficace e delicato.
Rasoio per pilling (defuzzer): pratico, ma da usare con attenzione per non danneggiare la maglia.
Metodo manuale: togliere le palline a mano, se poche, è sempre sicuro.
Il pilling è un fenomeno naturale e non un difetto del cashmere o della lana. Nei capi in fibra riciclata può presentarsi con più facilità, ma con la giusta cura e manutenzione, i maglioni manterranno la loro morbidezza e bellezza per molti anni.