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Lavare i filati in Lino
Lavare i filati in lino
Ci teniamo a precisare che esistono differenze sostanziali tra i risultati che andremo ad ottenere con le due tipologie di trattamento:
● la rifinizione a secco ci lascerà un prodotto più sostenuto e compatto,
● con la rifinizione all’acqua avremo un prodotto più morbido e brillante.
CONSIGLI OPERATIVI PER IL TRATTAMENTO A SECCO E IL FINISSAGGIO DI PRODOTTI IN LINO
Esempio indicativo di trattamento a secco su macchine “Donini D-150” da kg.25/30 e
circa 400 litri di Percloroetilene.
Caricare il percloroetilene a temperatura ambiente e far funzionare la rete per un periodo di tempo che può variare da 1 minuto a 6 minuti.
Scaricare il solvente e centrifugare le reti senza bagno di Percloroetilene per un periodo di tempo che può variare dai 5 minuti agli 8 minuti, a seconda del tipo di punto rete e del risultato desiderato.
Al termine del trattamento centrifugare ed asciugare.
Si consiglia di tenere sotto controllo la temperatura del Percloroetilene in quanto qualche grado di variazione della temperatura del solvente incide sul risultato finale. Particolare attenzione va posta alla variazione della temperatura ambiente dovuta al cambio delle stagioni; bastano infatti pochi gradi di variazione per avere un risultato diverso.
Continuare a finire con il trattamento dell’acqua.
CONSIGLI OPERATIVI PER IL TRATTAMENTO ACQUE E IL FINISSAGGIO DEI FILATI IN LINO
Esempio indicativo di trattamento acqua su macchine “Lavenda” da 4/5 kg e circa 125 litri di acqua.
● Si consiglia di effettuare un prelavaggio con acqua a circa 30°C, utilizzando 3 grammi di sapone neutro per ogni litro d’acqua, per una durata di circa 2 minuti.
● Scolare la vasca e ricominciare con acqua alla temperatura di 30°C, aggiungendo 3 grammi di sapone per ogni litro d’acqua, trattando per una durata dai 2 ai 4 minuti a seconda del tipo di colore, punto punto e risultato desiderato .
Al termine del trattamento sciacquare le reti in acqua a 30°C.
Non centrifugare bene e asciugare immediatamente le reti per evitare la
formazione di pieghe.
Asciugare ad una temperatura di 75°C per 15-20 minuti, quindi proseguire per 3-5 minuti interrompendo il flusso di aria calda. Si consiglia di togliere dall’asciugatrice le reti leggermente inumidite per evitare la formazione di pieghe difficilmente eliminabili con il ferro da stiro.
Ricorda che queste istruzioni sono solo indicative.
Se l’operazione viene eseguita su un altro tipo di macchina, bisogna considerare la possibilità che vi sia un’azione meccanica diversa, pertanto, in questo caso, i nostri suggerimenti potrebbero richiedere alcune variazioni.
Consigliamo di effettuare sempre delle prove per valutare il risultato di ogni colore nei vari punti di lavorazione.
Dal secondo lavaggio ti consiglio di lavare a mano come per il cashmere.
CONSIGLI DI LAVAGGIO PER I CONSUMATORI
Il lavaggio di un capo di lino va affidato ad una lavanderia di fiducia per essere effettuato a secco, oppure può essere effettuato anche in acqua, a mano o in macchina.
Mettere il capo in acqua tiepida con un detersivo delicato o uno shampoo per capelli (usarne pochissimo), aggiungendo un po’ di aceto bianco in caso di graffi o colori vivaci.
Lasciarlo in ammollo per un breve periodo, massimo dieci-quindici minuti.
Non strofinarlo e maneggiarlo delicatamente.
● Sciacquarlo più volte con pazienza e con abbondante acqua, sempre tiepida, fino a quando l’acqua sarà perfettamente limpida.
Non strizzarlo ma eliminare l’acqua premendo delicatamente.
● Evitare qualsiasi candeggio con cloro, se è necessario candeggiare, qualche goccia di aceto bianco o acqua ossigenata andranno benissimo.
Avvolgere il capo in un panno di spugna per eliminare l’acqua in eccesso.
Per evitare la formazione di pieghe, spesso irreversibili, non lasciare l’indumento, bagnato o umido, in posizione non distesa per lunghi periodi di tempo. Stenderlo su una superficie piana in orizzontale avendo cura di evitare l’esposizione diretta al sole.
Lasciare asciugare a temperatura ambiente, mai vicino a fonti di calore.
Il lavaggio a secco è particolarmente consigliato se l’indumento è rigato, tinto in modo vivace o macchiato.
La stiratura va effettuata con ferro tiepido, avendo cura di inumidire preventivamente il capo inserendolo tra due panni umidi. Il ferro da stiro a vapore può provocare danni, si consiglia inoltre di stirare i capi in lino dal rovescio.